Vanina Sartorio

Clarissa Pinkola Estés – “Donne che corrono coi lupi”

  • di Vanina Sartorio

Con il loro corpo le donne vivono molto vicino alla natura Vita/Morte/Vita. (…) Con la carne e il sangue suo, e con i cicli costanti del riempimento e dello svuotamento del vaso rosso nel suo ventre, la donna comprende, fisicamente, emotivamente e spiritualmente che ogni zenit sbiadisce e spira, e quanto rimane, rinasce poi in modi inaspettati e grazie a mezzi ispirati, per ricadere nel nulla, ed… Leggi tutto »Clarissa Pinkola Estés – “Donne che corrono coi lupi”

Kakuzo Okakura – “Lo zen e la cerimonia del te”

  • di Vanina Sartorio

Chi non è in grado di riconoscere la piccolezza delle grandi cose che ha in sé, tende a trascurare la grandezza delle piccole cose negli altri. L’occidentale medio, accecato dal compiacimento di sé, non saprà vedere nella cerimonia del té che un ulteriore esempio delle mille e una stravaganze che costituiscono, ai suoi occhi, la stranezza e la puerilità dell’Oriente. L’occidentale medio si era abituato a considerare… Leggi tutto »Kakuzo Okakura – “Lo zen e la cerimonia del te”

La potenza della parola

  • di Vanina Sartorio

(Recensione di “Il figlio perfetto”, Catherine Chidgey, Paginauno, 2019) E’ un narratore onniscente, dalla voce infantile, di cui si scoprirà l’identità solo alla fine del romanzo, a introdurre i due protagonisti, Sieglinde ed Erich e la vita che conducono con le loro famiglie a partire dal 1939 in Germania. La prima, medio borghese, vive a Berlino e segue pedissequamente e ossessivamente le direttive del Reich, sostenuta da… Leggi tutto »La potenza della parola

Il conformismo

  • di Vanina Sartorio

“In prima media pesavo 40 chili e dimostravo sette anni. Mio padre, vedendomi portare lo zaino “Seven Double” che con la cerniera aperta mi sporgeva dalla schiena un metro e mezzo e pesava 15 chili, mi comprò un carrellino, di quelli che all’epoca usavano solo le donne anziane per portare la spesa. Quando mi recai a scuola per la prima volta con quello, varcato l’ingresso del cortile… Leggi tutto »Il conformismo

Joan Didion – “L’anno del pensiero magico”

  • di Vanina Sartorio

Penso a quando entravo a nuoto con lui nella grotta, a quella corrente di acqua limpida, a come cambiava, alla velocità e alla forza che prendeva quando passava nelle strettoie tra gli scogli ai piedi del promontorio. La marea doveva essere al punto giusto. Dovevamo essere in acqua nel preciso momento in cui la marea era al punto giusto. Nei due anni che abitammo là potevamo averlo… Leggi tutto »Joan Didion – “L’anno del pensiero magico”