Henry David Thoreau – “La disobbedienza civile”

  • di Roberto Li Causi

Sotto un governo che incarcera ingiustamente, anche il vero posto per un uomo giusto è il carcere. Oggi il posto adatto, l’unico posto che il Massachusetts abbia approntato per i suoi spiriti più liberi e meno demoralizzati, è nelle sue prigioni, dove verranno emarginati e chiusi fuori dallo stato per suo stesso intervento, come già si sono emarginati da soli con i loro principi. È lì che li troveranno lo schiavo fuggiasco, il prigioniero messicano in libertà condizionale e l’indiano venuto a denunciare i torti fatti alla sua razza; su quel terreno separato, ma più libero e onorevole, dove lo stato pone coloro che non sono con lui, ma contro di lui – la sola casa in uno stato schiavista in cui un uomo libero possa risiedere con onore.

 

Henry David Thoreau – “La disobbedienza civile”

(Garzanti, 1848, pag. 24-25)

Lascia un commento