Gli archetipi sono fattori formali che coordinano processi psichici inconsci: sono “patterns oh behaviour”. Al tempo stesso gli archetipi hanno una “carica specifica”: sviluppano effetti numinosi che si manifestano come affetti. L’affetto provoca un parziale abaissement du niveau mental, elevando un determinato contenuto a un livello di chiarezza superiore al normale, ma sottraendo anche in pari misura agli altri possibili contenuti della coscienza tanta energia che essi si oscurano, diventano inconsci. In conseguenza dell’effetto restrittivo esercitato sulla coscienza dall’affetto, si manifesta un calo dell’orientamento cosciente corrispondente alla durata dell’affetto, calo che a sua volta offre all’inconscio un’occasione favorevole per inserirsi nello spazio lasciato vuoto. È quindi un’esperienza quasi regolare che nell’affetto erompano e giungano a manifestarsi contenuti inattesi, che non di norma sono inibiti o inconsci. Tali contenuti sono non di rado di natura inferiore o primitiva e tradiscono quindi la loro origine archetipica.
Carl Gustav Jung – “La sincronicità”
(Biblioteca Bollati Boringhieri, 2007, pag. 33)