Lila Veneziani

In questi giorni capisco

  • di Lila Veneziani

“In questi giorni capisco perché guardo alla nostra Costituzione con un interesse che prima non avevo mai provato: perché è nelle emergenze che le scialuppe di salvataggio diventano preziose. E sono andata a ricercare il testo della discussione parlamentare che è stata alla base della sua scrittura nel tentativo di trovarne non solo le ragioni e i contenuti, ma anche e soprattutto il Sentimento e i pensieri… Leggi tutto »In questi giorni capisco

Forse tutto questo

  • di Lila Veneziani

“Forse tutto questo è successo perché si è parlato e scritto troppo. Forse con il benessere degli ultimi decenni è arrivata anche una grande inflazione della parola rispetto all’azione, del lavoro intellettuale rispetto a quello fisico. Poca vita vera, vissuta a contatto con altri corpi, e troppa invece attraverso immagini riflesse.”

Svegliarsi in un mondo

  • di Lila Veneziani

“Svegliarsi in un mondo alla rovescia costringe a una verifica identitaria profonda, a un esercizio costante e radicale di revisione dei contenuti più scontati, a un’analisi grammaticale di ogni conversazione quotidiana.”

Si parla e si scrive

  • di Lila Veneziani

“Si parla e si scrive per mille ragioni differenti, come se il suono verbale avesse un valore in sé, per un narcisismo meramente estetico della parola, ma sempre più raramente si parla per trasmettere un contenuto. Si sposano idee prefabbricate ascoltate da qualcuno vestito per bene, facendo compravendita, più o meno consapevole, di opinioni a poco prezzo.”

Di fronte agli eventi

  • di Lila Veneziani

“Di fronte agli eventi che accadono dovremmo dedicare del tempo a produrre un’idea nostra delle cose – e insegnare questo ai ragazzi come priorità assoluta – un’idea che sia pure semplicissima o ingenua, non importa, ma prodotta con associazioni logiche e di ragionamento fondate prima di tutto sulla nostra esperienza del mondo, mantenendoci “sul pezzo” e tenendo dritta la barra dell’onestà intellettuale. Domina la delega a pensare… Leggi tutto »Di fronte agli eventi

Abbiamo urgenza

  • di Lila Veneziani

“Abbiamo urgenza di opinioni artigianali, fatte in casa.”

Forse un blackout

  • di Lila Veneziani

“Forse un blackout ci rieducherebbe al silenzio, a riconoscere un pensiero vero, una parola autentica, che voglia dire esattamente quello che dice, una lingua scarna, sorgiva, salvifica. Risalire la corrente per tornare al senso muto delle cose.”

L’esistente non si esaurisce

  • di Lila Veneziani

“L’esistente non si esaurisce in ciò che è evidenza, quello che è in vista è il germoglio finale, lo stelo sottile e delicato di una grande radice sotterranea, che si espande e si sviluppa buttando di tanto in tanto in superficie fiori e foglie nuove. Questo è l’oggetto della mia sacralità.”

Ammazzacaffè dopo: “Cara No Vax, stia pure a casa” di Natalia Aspesi

  • di Lila Veneziani

Sono perfettamente consapevole che partire da una lettera di Natalia Aspesi (Venerdì di Repubblica) allo scopo di iniziare un paziente e meticoloso tentativo di smantellamento della Propaganda Pandemica di Stato (PPS) sia esercizio forse sin troppo facile, ma esistono almeno due buone ragioni per farlo:
la prima è che la risposta della Aspesi è un sunto fantastico